Tutor online qualificati

Il blog del gruppo Tutor Online Qualificati

Chi siamo

Questo è il blog del gruppo Tutor Online Qualificati.

Questo gruppo è nato al termine del corso trimestrale per Tutor on line organizzato dall’Università di Macerata nell’anno accademico 2005/2006, allo scopo sia di continuare la discussione e l’approfondimento sulla figura professionale del tutor on line fornendo suggerimenti di corsi e di opportunità lavorative, sia per non perderci di vista al termine del percorso formativo. Attualmente il gruppo è formato da Tutor on line provenienti anche da altri corsi.

L’idea che ha ispirato la nascita del gruppo è quella di riconoscere l’importanza dell’attivazione di una community of practice degli e-tutor: gli e-tutor possono aiutarsi reciprocamente ad affrontare i problemi incontrati condividendo casistica e pareri ed evidenziando buone pratiche.

ISTRUZIONI PER L’ISCRIZIONE alla mailing list del gruppo.

MEMBRI


Ciao a tutti,
mi chiamo Luca e credo molto nel settore della formazione e-learning come campo lavorativo ancora da studiare per sviluppi futuri. Ho aperto una comunità su yahoo con a tema l’argomento della formazione on line http://it.groups.yahoo.com/group/tutor-online-qualificati comunità che è in continua crescita ed espansione. Lavoro a Perugia nel settore del sociale,dopo aver svolto per circa 8 anni la mansione di educatore professionale in un Collegio.

Credo molto alla formazione come strumento per migliorare noi stessi nell’apprendimento continuo di nuove cose e di nuovi strumenti.



Salve, le presentazioni non sono il mio forte per cui cercherò di essere breve. Vi dico subito che se mi trovo in questa gabbia di matti è solamente per colpa di Luca qua sopra, conosciuto ad un corso di perfezionamento per tutor on-line nel 2005 e che evidentemente non ne aveva avuto abbastanza. Sto scherzando, non sono tutti matti. Non ancora…
Mi chiamo Barbara (Melba sul blog), sono laureata in Scienze biologiche e mi occupo prevalentemente del controllo d’igiene degli alimenti in un laboratorio privato. Controlli di routine per l’haccp (no, non è una parolaccia!) e controlli microbiologici sulle acque.
Per passione tecnologica navigo in internet dal ’98, alla scoperta di nuovi e affascinanti sistemi di comunicazione e socializzazione, mettendo in condivisione le mie conoscenze/esperienze e traendone dagli altri. Adesso a quanto pare si chiamano ‘tutoraggio’ e ‘comunità di pratica’. Termini per i quali in verità non ho ancora le idee molto chiare.

 

Salve!

Sono Rosamaria (romaguido) e mi occupo di Alimentazione, Didattica e TIC. Credo nei corsi on line come ottimo strumento di divulgazione e di apprendimento.

Come avatar ho scelto l’immagine di Sara e Tobia, che per me rappresentano la condivisione, l’accettazione, la trasmissione del sapere, l’attesa paziente e fiduciosa, la realizzazione piena, raggiunta nonostante le mille difficoltà.apparentemente insormontabili. Col loro atteggiamento sereno e mai rassegnato,i  due personaggi riescono a scongiurare tanto il pessimismo, quanto l’ansia di fare, entrambi deleteri e paralizzanti. Secondo me sono un esempio da seguire.


Sono Giuliana Guazzaroni mi occupo di innovazione tecnologica per la formazione. I miei interessi di ricerca riguardano l’apprendimento ubiquo (Ubiquitous Learning) il Mobile Learning e il Social Learning…

 

Ciao gente!

Eccomi qui, anch’io come Barbara, traviata da Luca dopo un corso d’aggiornamento (on line!).

Mi chiamo Maria Giovanna (docenteazzurro), e ho avuto l’onore di essere messa nella gabbia con questi matti geniali.

Diplomatami come insegnante quando ancora nessuno pensava alla laurea per i maestri, lavoro da tempo immemorabile nella scuola Primaria statale. Credo in un modo attivo di fare scuola e nella formazione continua dei docenti. Sono molto interessata alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.

Questo mi fa usare il Web per aggiornarmi, per arricchire/approfondire/rinnovare le lezioni in classe e per comunicare.

Per questo ho seguito tutti i corsi ministeriali d’informatica, ho conseguito l’ECDL e il DOL, sono E-tutor nei corsi per i docenti neoassunti e faccio parte di questo gruppo che mi arricchisce ogni giorno di più.


Ciao a tutti sono Giorgia Sanna, laureata in pedagogia, perfezionata all’Università di Padova in Tutor dell’apprendimento e all’Università di Macerata in Tutor on line. Ho lavorato per circa 8 anni presso un Dipartimento di Neuroscienze Universitario occupandomi di disturbi dell’apprendimento e di disturbo da Deficit di attenzione e Iperattività.Piano piano mi sono avvicinata all’e-learning che ora è il mio grande interesse personale e professionale. Credo nella formazione in rete come tutor e come corsista per l’agilità spazio-temporale che la caratterizza ma soprattutto perché le attività in rete definiscono e valorizzano il ruolo di tutti i partecipanti, sostenendo la scoperta e la costruzione di conoscenza autentica e partecipata.

21 Risposte to “Chi siamo”

  1. Luca said

    In questo blog inseriremo i contenuti sociali del gruppo dei tutor.
    Luca

  2. Rosamaria said

    Perfetto!
    Rosamaria

  3. Stefania said

    Salve, mi chiamo Stefania anche se nel web mi conoscono meglio come lachimica o come LadyChemstry. Ho la passione dper la Chimica (infatti sono Laureata in Chimica Pura) e la passione per l’insegnamento, ma, haimè, oggi è sempre più difficile coltivare questa passione, e l’insegnamento privato resta l’ultima possibilità! Ho insegnato per 4 anni al CEPU di Pisa, ma è questa una realtà accessibile a pochi poichè molto costosa (per gli studenti) e poco redditizia (per gli insegnanti)…ci sono sempre le ripetizioni private, certo, ma senza garanzie e, per chi come me vive in campagna, con poch possibilità. ecco allora che ho scoperto l’insegnamento ON-LINE. Dapprima tramite una scuola che si occupa di recupero degli anno scolastici e poi tramite una community di Tutor specializzati nell’e-learning: è un’esperienza davvero stimolante! Ho alunni in tutta Italia, non devo spostarmi di casa, quindi posso chiedere compensi molto bassi e con la piattaforma giusta, le lezioni in aula virtuale sono come dal vivo. Certo, insegnare dal vivo è più semplice, puoi improvvisare e non hai bisogno di preparae le lezioni, mentre in aula virtuale le lezioni devono essere programmate e preparate in anicipo sopprattutto per le materia che insegno io (Chimica e affini…) dove formule, grafici e strutture varie non possono essere riprodotte con un improvvisato linguaggio haschi, ma ne vale davvero la pena. Finalmente posso insegnare senza essere sfruttata, nè derubare nessuno, agli orari più strani e al tempo stesso seguire i miei bambini nella loro crescita! Speriamo solo che le compagnie telefoniche si ricordino di potenziare la linea ADSL anche nelle zone rurali e non solo in città….

  4. romaguido said

    Hai ragione su molti punti punti, Stefania, tranne su due:
    1) “senza essere sfruttata, nè derubare nessuno“:
    Anche se personalmente non ho mai preso un soldo dalle ripetizioni private date ad amici e conoscenti (me lo potevo premettere, avendo un posto fisso), non parlerei in questi termini di chi investe le proprie competenze ed energie in un un servizio utile e dignitoso;
    2) “Certo, insegnare dal vivo è più semplice, puoi improvvisare e non hai bisogno di preparae le lezioni”
    Chi ti ha detto che le lezioni in presenza non vadano adeguatamente preparate, corredate dei necessari learning objet, programmate e organizzate secondo una sequenza che sia la più proficua possibile ai fini dell’apprendimento?
    Certo, non è obbligatorio al 100%, ma è assolutamente consigliabile che sia così anche per l’insegnamento tradizionale.

  5. Luca said

    Ciao Stefania,
    benvenuta nel blog.
    A che comunità di tutor specializzati ti riferisci?

  6. precariamens said

    Ciao a tutti,

    anche noi di precariamens siamo dei matti, non sappiamo quanto ingabbiati, ma di sicuro a-normali…

    e stiamo cercando una sorta di effetto domino… vi chiediamo, come gruppo e come singoli, perché non postate un articolo anche su precariamens? il blog si occupa di come mantenere i corpi sani quando la mens è precaria (e la società pure…) sarebbe importante una vostra collaborazione sollecitante…

    comunque decidiate,

    in bocca al lupo

    precariamens

  7. romaguido said

    Molto strano questo tuo appello, precariamens.
    Se il detto classico (Mens sana in corpore sano) è ancora valido, e noi crediamo che lo sia, la vs filosofia sembra invece rifarsi ad un vecchio livore di Amanda Lear, che, riferendosi ad un suo ex (bel campione molto atletico, che per ovvie ragioni non nominerò), usava parlare di “bel ragazzo tutto muscoli e niente cervello”.
    La nostra sollecitazione nei vs confronti non può che consistere, quindi, nell’invito a cambiare la filosofia fondante del vs gruppo, ovvero, in caso contrario, a rivolgere altrove le vs richieste di collaborazione.

  8. Luca said

    Comunque passi per il matto, con il passaggio dalla modernità alla post-modernità tutti infatti gli studiosi dicono che si è passati dal mito dell’uomo industrioso al mito dell’uomo creativo, e quindi matto nel senso di persona che vede oltre la facciata e l’ordinario mi va anche bene, ma ingabbiati nooo. Il nostro blog non è ingabbiato da nessuno, possiamo scrivere e commentare e ci piace farlo.

  9. Melba said

    Rosamaria, per il tuo punto 1) credo che Stefania si riferisse al posto in cui ha lavorato lei, il cepu. Anche tu ti riferisci a questo quando parli di servizio utile e dignitoso?

  10. romaguido said

    No, Barbara, in realtà mi riferivo alle lezioni private; non sono pochi coloro i quali trovano difficoltà a riscuotere dalle famiglie le parcelle relative al la preparazione dei figli; suppongo che anch’io avrei avuto qualche problema in tal senso (non a caso parlavo appunto della mia diretta esperienza), se non avessi avuto un’alra fonte di guadagno.

    Quanto ai tutor del CEPU, agenzia di cui abbiamogià parlato diffusamente (link), credo che offrano, a fronte di un cachet molto basso (almeno così si dice), un servizio utile a chi è disposto a pagare un costo elevato (ma siamo in una situazione di libero mercato) pur di avere il famoso pezzo di carta.

    Non sono i tutor che rubano, quindi e, d’altra parte, non credo che l’agenzia usi metodi coercitivi nei confronti dei propri iscritti.

  11. Stefania said

    bè, io mi riferivo al fatto che sono una pessima commerciante per cui anche se so di offrire un servizio utile, competente e serio, mi sono sempre “vergognata” a chiedere soldi alla gente, agli studenti in particolare…sono un caso patologico!

    La community di Tutor on line a cui mi riferisco è la Tutor Force Worldwide, posso lasciare il link?
    http://www.tfw.it/?a_aid=d7f06b4c

    (scusate gli errori di battitura, ma scrivo col mio secondogenito in collo…)

    Vorrei anche precisare che lavorare al CEPU è stata una gran bella esperienza, mi riferisco in particolare agli studenti (che non è vero che sono sorbi: hanno solo bisogno di una spinta) e ai colleghi (tutti molto preparati e molto pazienti)…l’unico neo è l’amministrazione: si vedeva chiaramente che a loro non importava niente nè degli studenti nè degli insegnanti, ma solo del “soldo”….

  12. romaguido said

    Grazie, Stefania,
    avevamo capito come dovevano essere andate, più o meno, le cose ed era nostra intenzione sollevarti da un rimorso che, evidentemente, non aveva ragione di esistere.
    Grazie della tua preziosa testimonianza. In bocca al lupo per tutto quello che desideri!

  13. api said

    scusate, sono un’apetta sarda…cerco una mia radio/sa compagna di musica e chiaccherate al chiaro e allo scuro. preciso: non sono rincretinita dal gran caldo! sapevo di trovarla qui, ma giammai avrei voluto disturbarvi, anche avendo necessità di tutor – ma questo è un discorso da ri/vedere -.
    so che lei è qui, nascosta sotto una pila di università e decreti da affondare, in tanti! si chiama rosmarina, o meglio son io che la chiamo così. è la prima volta che entro in casetta sua, cercando di farlo in punta di piedi…
    se qualcuno l’ha vista può dirle per cortesia che l’apina la cerca? ora l’indirizzo ce l’ha! grazie a tutti, di nuovo chiedo venia per essermi permessa cotanto ardire!
    buon lavoro, di cuore! api.

  14. romaguido said

    Grazie della tua visita graditissima, api.
    In questo periodo sono affondata da Firefox e Internet Explorer, che mi lasciano sempre al palo. Speriamo che domani l’aria rinfreschi ed il mio pc, più dispettoso di un’apetta sarda 🙂 , mi permetta di navigare in santa pace. Un bacio.

  15. conci said

    Salve !

    Sono Concetta, e-tutor dai tempi del Fortic – Indire.
    Insegno nella scuola primaria e mi ritengo un’appassionata dei temi che riguardano la diffusione dell’informatica a scuola.
    Trovo veramente interessante questo spazio di condivisione per tutti noi; mi farebbe piacere sapere la provenienza professionale degli utenti di questo sito.

    Auguri di buon lavoro a tutti

    conci

  16. romaguido said

    Ciao Concetta,
    vedo che dal luglio scorso tu fai parte del nostro gruppo yahoo; avrai perciò avuto modo di leggerci anche in un ambiente che abbiamo sempre considerato più spigliato, sebbene non ci siamo concessi, neanche lì, eccessive digressioni.
    Tu probabilmente hai ragione a chiedere approfondimenti sui nostri titoli, sebbene dai nostri profili si possa evincere il campo d’interesse di ognuno di noi; ma, vedi, il blog è per noi un esercizio e, al tempo stesso, un servizio cui abbiamo voluto dar luogo indipendentemente dalle nostre diverse attività lavorative; è stata nostra scelta precipua non utilizzarlo per pubblicizzare il nostro lavoro, per ottenere ingaggi più o meno prestigiosi, ma solo per concretizzare le nostre competenze in qualcosa che potesse essere utile alla collettività.
    Il gruppo degli autori annovera e-tutor con una competenza “complementare”, per cui complessivamente abbracciamo tanto le materie scientifiche quanto quelle letterarie, alcuni di noi hanno una annosa militanza in rete, altri, pur essendo relativamente nuovi alla collaborazione fattiva on line, possono contare su una lunga esperienza nella formazione “in presenza”. Gli ordini di scuola contemplati vanno dalla scuola primaria all’università, senza trascurare la formazione degli adulti. Ognuno di noi ha più di un titolo accademico, per cui oltre alla/alle lauree specialistiche o vecchio ordinamento può contare su corsi universitari di perfezionamento e/o specializzazione, master, dottorato di ricerca nel campo della formazione; a questi vanno ad aggiungersi i corsi frequentati (e tenuti in qualità di tutor e/o autori) sulle più accreditate piattaforme nazionali.
    Detto questo, vorrei ricordarti che nell’informatica, forse più che in altri campi, “val più la pratica che la grammatica”, ed é per questo che ci adoperiamo, nelle scuole come in rete, per applicare le TIC nel nostro precipuo campo di lavoro, applicando metodi pedagogici che privilegino la didattica per competenze. A proposito di queste ultime, sarebbe stata nostra intenzione lasciarle trasparire come unico titolo valutabile dai nostri lettori; ti pare che abbiamo fallito nel nostro intento?.:-)
    Ciao, spero di leggerti quanto prima tra le nostre pagine. 😉

    • Luca said

      Rosamaria ha scritto bene nel descrivere chi siamo e da dove siamo partiti. Tutor qualificati, didattica per competenze ma anche comunità di tutor e di persone interessate alla formazione online. Ecco quello che secondo me siamo e dovremmo esserlo sempre più in futuro.

  17. giulia menzietti said

    ciao ho letto incuriosita le vostre discussioni..
    sono un architetto e sto terminando un dottorato di ricerca..
    ho letto il bando che è uscito per tutor online dell’uni di macerata, camerino e molise. Io sarei molto tantata dal fare domanda, ma nella mia facoltà, la facoltà di architettura di ascoli piceno, cui faccio riferimento, non ci sono corsi on line.
    Essenso l’iscrizione al corso a pagamento, vorrei sapere da voi se e come poter dunque impiegare questo titolo da tutor on line, essendo la mia formazione e le mie piattaforme di riferimento distanti dalla possibilità di inserimento in corsi online, quanto meno all’interno della mia facoltà di architettura.
    Non avendo mai frequentto corsi on line sono confusa su questo tipo di figura, e dunque non saprei bene in che modalità si possa “riciclare” tale titolo in campo lavorativo.
    Se poteste aiutarmi a chiarire le idee:):…

    grazie

    giulia

  18. romaguido said

    Giulia, il tutor on line, lavora on line, appunto, quindi non ha importanza la distanza dal luogo di lavoro, se non per il fatto che a volte bisogna prendere indicazioni dal vivo su ciò che si andrà a fare.
    Il titolo, poi, può essere utilizzato secondo quello che il sistema nazionale prevede per la professione che andrai effettivamente a svolgere. Sicuramente si tratta di un campo nuovo ed in espansione, ma, anche in questo caso, avere degli incarichi non è facilissimo. In bocca al lupo! 😉

  19. iacs said

    Ha ragione RosaMaria,comunque le università telematiche in Italia stanno sempre più accrescendo il numero degli iscritti, e quindi il tutor online sarà l’artefice della formazione online.

  20. ciao vorrei partecipare anche io, tempo permettendo fra tutte le attività, mi chiamo Paolo insegno alle elementari da circa 20 anni, mi sono da poco laureato in pedagogia con la tesi su e-learning e lifelong learning e ho un master in e-learning, ho fatto da tutor a neoassunti e a corsi di autoaggiornamento, saluto tutti

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