Scrittura e media: il punto di vista di Roberto Maragliano
Posted by romaguido su 27 maggio 2009
Dal IV Simposio Scientifico, Pedagogia e didattica della scrittura, Anghiari, 15 maggio 2009:
I punti salienti:
Secondo il mio punto di vista (che si rifà a McLuhan e alla scuola di Toronto)
- i media danno forma all’esperienza e alla conoscenza di scrittura
- ogni medium presenta una sua particolare forma e dà forma ad un tipo di scrittura
- il medium libro (o il computer usato come libro) e i media postlibreschi (cinema, tv, console, personal) si dividono i campi dell’azione educativa (i primi agendo sul formale – scolastico, i secondi sull’ informale – sociale)
- occorre, per reagire a questa situazione, mettere in discussione il regime concorrenziale (e far maturare una prospettiva di sistema dei media)
In caso contrario
- si irrigidiscono i muri tra mondo e scuola
- si inaspriscono, nel giovane, le dissociazioni fra l’informale partecipato e il formale subìto
- si alimentano, nell’adulto educatore, gli atteggiamento romantici (consolatori e paralizzanti) nei confronti della scuola
- si perde l’occasione di valorizzare e mettere a frutto ciò che la società via via produce con l’educazione informale di scrittura
E allora, si cambi registro! Ammettiamolo: le tecnologie nella didattica sono un supporto rivoluzionario, non fosse altro per la capacità che hanno di portare alla luce il ridicolo di certe pratiche scolastiche, di certi riti di classe (in tutti i sensi). Addomesticare i media? Non se ne parli proprio. […]
L’educazione deve trarre vantaggio da una pluralità di epistemologie Ciascuna di esse permette di cogliere i punti di forza e di debolezza dell’altra Abbiamo bisogno di pedagogie più immersive e aperte, meno reticenti e censorie rispetto al problema della moltiplicazione dei punti di vista, più disposte ad affrontare il tema della complessità del fare scrittura
Per dar conto di questa pluralità e delle sue manifestazioni dobbiamo dotarci di più paradigmi, da far giocare assieme Quelli che propongo qui sono:
- performance
- testualità
- reticolarità
Sono dell’idea che la battaglia per la cultura vada condotta con tutti gli strumenti possibili. Le armi delle immagini sono aguzze quanto le armi delle parole scritte. Soltanto, si tratta di tagli diversi e dunque di brecce diverse che queste e quelle possono fare, il giorno della battaglia.
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